martedì 10 giugno 2014

CARA BMW, STAVOLTA TI PERDONO.







Bmw non ha mai nascosto l'intenzione di fare di MINI un brand a se. Ne è conseguita l'esigenza di strutturare una gamma completa. Le cose si sono evidentemente complicate visto che il tutto doveva ruotare intorno ad un unico modello ispiratore, ossia la mitica Mini di Issigonis . Prova di ciò, a mio parere, è la recente declinazione 5 porte della classica sportivetta, non proprio un esempio felice di bella auto. Con la MINI Superleggera™ Vision, il marchio si rifà alla grande. Presentata in anteprima al Concorso d'eleganza Villa d'Este 2014, questo gioiellino, frutto della collaborazione con TOURING SUPERLEGGERA, storico carrozziere e designer con sede a Milano, rappresenta un perfetto connubio tra ingegneria ed estro creativo, sfociati in un risultato davvero emozionante. Ancora una volta, il Made in Italy si esprime in tutta la sua grandezza, segno che spesso l'artigianalità rappresenta la soluzione a certe dinamiche industriali che mortificano fortemente i prodotti finali. Materiali di alta qualità, come pelle, alluminio e cromature nere, mettono in risalto la chiara estetica degli interni. Dettagli curatissimi, stile pulito, moderno ma con chiare citazioni al classico sono un inno alla filosofia del design vivace ma minimalista. La fanaleria anteriore, la griglia esagonale del frontale riprendono i tratti iconici di Mini. Trovo fin troppo barocchi, invece, i fanali posteriori, che pur volendo citare la bandiera Britannica, restituiscono solo un effetto vagamente “tamarro”, cosa che stona con tanta pulizia.”In questa vettura vengono sacrificati tutti gli equipaggiamenti e le decorazioni non necessarie, in quanto la prestazione si ottiene attraverso leggerezza ed efficienza degli interni e della carrozzeria. Il tocco made in Italy lo troviamo nelle proporzioni e nella tipica linea di cintura”, dice Louis de Fabribeckers, Responsabile del design di Touring Superleggera. Insomma, dopoun così bel prototipo, faccio i complimenti al gruppo Bmw, sperando di vedere sempre meno in futuro prodotti come le serie Gt o la Mini 5 porte.















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