venerdì 30 agosto 2013

PEUGEOT 308 E CITROEN C3 SI DANNO AL VIDEOCLIP !!!!!!!!

Impazzano le anticipazioni in vista del Salone Internazionale di Francoforte. Il gruppo Peugeot-Citroen si unisce al coro e diffonde queste due clip, davvero curate sotto tutti i profili. La comunicazione, come si sa, è essenziale. Vedremo al debutto la nuova 308, finalmente una media gradevole, dopo vari tentativi non felicissimi della casa transalpina. Molto bello il posteriore in stile 2008, meno personale il frontale. Si sarebbe potuto osare di più. Interessanti gli interni, speriamo in qualche novità in campo motoristico. Da non dimenticare che il gruppo Volkswagen sta per sferrare l'attacco delle medie a metano e lo farà con modelli strategicamente molto validi: GOLF, LEON, A3, OCTAVIA. In un momento in cui l'auto è diventata un oggetto costosissimo da mantenere, il contenimento dei costi di gestione rappresenta una voce primaria nella scelta del consumatore. Purtroppo, molte aziende stanno rimanendo al palo in questo senso.


  • Di chi saranno le mani sul volante di Nuova Citroën C3 Vanity Fair? Continuate a seguirci …
    Appuntamento il 2 settembre 2013 per scoprire il film di Nuova Citroën C3 Vanity Fair.


giovedì 29 agosto 2013

AUTO NOVITA': NUOVA FORD S-MAX 2015

AUTO NOVITA': NUOVA FORD S-MAX 2015: NUOVA FORD S-MAX 2015 - In occasione del prossimo Salone di Francoforte, Ford presenterà al pubblico la S-Max concept, protot...

MASERATI GHIBLI, ARTE RAFFINATA

Ingiustamente trascurato dal management del Gruppo a cui appartiene, il brand Maserati pare stia risorgendo a nuova vita. Ne sono prova la doppietta Quattroporte e Ghibli. Nello specifico, Ghibli entra nell'arena del segmento E superlusso, mirando ad occupare un posto di rilievo concorrendo con rivali ormai affermate, facendosi forza su un appeal sconosciuto alle altre. Il modello italiano dovrà sgomitare molto, soprattutto in patria, dove una mentalità esterofila, dove un certo tipo di clientela non acquista più auto per passione, avendo il coraggio di affermare le proprie scelte, ma solo per mostrare uno status. Paese strano il nostro. Si piange per la disoccupazione, si tartassano i cittadini anche per poter pagare la cassa integrazione, ma poi, anche gli organi di stato, per le famigerate auto blu, che personalmente ritengo illegittime, preferiscono marchi tedeschi. Se un popolo è lo specchio della sua classe dirigente, molte cose trovano spiegazione, in primis le lacrime di coccodrillo. La degenerazione culturale provocata da certa scadente politica è sotto gli occhi di tutti coloro che sono ancora capaci di vedere. Sapendo però per certo,  che la società civile procede sempre mille passi avanti rispetto alla politica, spesso, come in questo caso, aziende e cittadini avanzano di propria iniziativa. Devo dire che Maserati ha impiegato sicuramente più del necessario per presentare un prodotto come Ghibli, ma tant'è. L'auto adesso c'è e parliamo di una signora della strada. Si vocifera spesso di una deindustrializzazione italiana. Se tutto questo avvenisse davvero, ricordandoci allo stesso tempo che il nostro territorio ha una posizione geografica  privilegiata e che il turismo, la cultura e l'artigianato dovrebbero essere la nostra ricchezza, forse staremmo diventando un popolo evoluto ed intelligente. Sottolineo il forse, dato che milioni di "italioti" sono ancora tra noi. Un massimo esempio di artigianato italiano, è rappresentato proprio da Maserati, che inseme a Ferrari, vorrei rappresentasse quell'industria eccellente da presentare al mondo. Un'industria che non ha bisogno di delocalizzazione, un prodotto che ha la sua ragion d'essere e la sua veracità indissolubilmente legate al territorio: made in Italy, altrimenti sarebbe altro,e la Ghibli fa ben sperare noi appassionati. Modello ambizioso, tesi avvalorata dalla presenza del motore Diesel in gamma, dall'adozione dello start&stop, dalla declinazione in varie versioni. Era davvero ora che si facesse un'operazione simile. La Ghibli, la Ghibli S, la Ghibli S Q4 e la Ghibli Diesel utilizzano tutte un cambio automatico a otto rapporti a garanzia delle loro prestazioni, per un comfort ininterrotto con rapidi cambi marcia e accelerazioni fulminee. L'auto impone anche nuovi standard qualitativi sotto ogni aspetto, dal design, allo viluppo, alla produzione fino ai controlli di processo. È prodotta in un nuovo stabilimento in cui la tradizionale lavorazione artigianale di Maserati è affiancata dall'utilizzo di tecnologie all'avanguardia che sono in grado di garantire una qualità eccellente grazie al controllo anche dei minimi dettagli.La Ghibli entra nel mercato delle auto sportive premium del segmento E forte di una qualità e di un’artigianalità esclusivi: i particolari dell'abitacolo, che include caratteristiche di lusso quali il display Maserati Touch Control, la pedaliera regolabile, la telecamera per la retromarcia, gli interni in pelle Poltrona Frau e l'impianto audio Bowers & Wilkins da 15 altoparlanti, nonché il WiFi WLAN e la compatibilità con i più moderni cellulari. Nella configurazione a trazione posteriore, la Ghibli S Q4 accelera da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi, la Ghibli S in 5,0 secondi. In pratica, ogni modello Ghibli con motore V6 TwinTurbo da 301 kW (410 CV) impiega un decimo di secondo in meno per raggiungere i 100 km/h rispetto al corrispondente modello Quattroporte S ed S Q4. La nuova Ghibli offre anche la modalità I.C.E. (Increased Control and Efficiency), finalizzata a ridurre consumi, emissioni e rumore. Si tratta di una strategia selezionabile dall'utente che permette una risposta più delicata del pedale dell'acceleratore per una guida più morbida, annulla la funzione di overboost del turbocompressore e tiene chiusi i flap di scarico della modalità Sport fino a 5.000 giri/min. Regola inoltre le cambiate per renderle più morbide, riducendo la coppia nel punto d’innesto di ogni marcia. Il turbo-diesel V6 da 2.987 cc, prodotto da VM Motori, sviluppa 202 kW (275 CV) di potenza e un'impressionante coppia di 600 Nm che le assicurano un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi. Straordinari i consumi NEDC pari a 5,9 litri ogni 100 km così come le emissioni di soli 158 grammi di CO2 al chilometro. secondo una piacevole tradizione, ogni Maserati può essere identificata istantaneamente dal sound del suo motore: Ghibli Diesel con nuovo sistema Maserati Active Sound, non fa eccezione! Due attuatori acustici, installati vicino ai tubi di scarico, accentuano i toni più distintivi del motore e li modulano con precisione in base alla modalità di guida della vettura. Quando il pilota preme il pulsante Sport sul tunnel centrale, il sound diventa ancora più intenso ed emozionante. Gli interni della nuova Ghibli combinano uno stile pulito e raffinato con alta tecnologia e un carattere sportivo senza tempo e si distinguono nettamente dalla Quattroporte con lo specifico design del cruscotto che risponde perfettamente all’ambizione dei suoi clienti di poter vivere un'esperienza più sportiva e più giovane senza dover minimamente rinunciare al lusso che ci si attende da una Maserati. Insomma, una vettura di alto lignaggio, una testimone eccellente del genio italiano. Spero di vederla spesso lungo le nostre meravigliose coste, sulle strade delle nostre incantevoli montagne, tra i vigneti delle suggestive e storiche campagne italiane. Mi auguro riesca a scalzare certe auto matrioska e che faccia da apripista per riaffermare il vero senso del lusso, del buongusto, del saper vivere che troppi automobilisti hanno perso. Attendiamo con ansia altri modelli che possano davvero ridare fulgore al marchio. Non dimentichiamo che mancano ancora le vendutissime Suv e perchè no, anche SW. Dopo aver infranto il tabù del motore Diesel, non è detto che non possa accadere. Ritorniamo ad essere italiani, piuttosto che una colonia povera di una matrigna patria.





mercoledì 28 agosto 2013

JEEP WRANGLER RUBICON 10th ANNIVERSARY EDITION

Fuoristrada iconico per eccellenza, raccoglie i sogni di viaggio ed avventura da generazioni. Evoluta, ma sempre coerente con se stessa, Creata per uomini e donne duri e puri, per coloro che se ne infischiano di fare i finti fighetti all'ora dell'aperitivo. Auto per tutti quelli che fighi lo sono nel dna. E che si sappia; se una Wrangler si presenta all'ora dell'aperitivo, non ce n'è per nessuno, tranne per chi di auto ne capisce poco o niente. Lontanissima dll'imperante cafonal-chic degli ultimi lustri, per i 10 anni dell'allestimento Rubicon, debutta la serie speciale  Wrangler Rubicon 10th Anniversary Edition.

  • Cerchi in lega da 17" color nero lucido, nuovo cofano con doppie prese d'aria, pedane paracolpi Mopar® e sedili in pelle rossa con logo Rubicon 10th Anniversary
  • Disponibile da metà settembre negli showroom Jeep nella versione a 3 e a 5 porte a partire da Euro 43.200 (Wrangler) e Euro 46.200 (Wrangler Unlimited)
Sarà equipaggiata con l'inarrestabile 2800 diesel da 200 cv, inarrestabile, abbianto al cambio automatico a 5 rapporti. Certo, raccomandabile, sarebbe stata una graditissima sorpresa, un cambio più evoluto.

Gli interni presentano esclusivi sedili in pelle rossa con la scritta "Rubicon 10th Anniversary" ricamata sullo schienale dei sedili anteriori riscaldabili. Il volante rivestito in pelle, le portiere e il bracciolo centrale sfoggiano impunture dello stesso colore dei sedili. La maniglia di sostegno lato passeggero è caratterizzata dallo scritta "Rubicon 10th Anniversary". Inserti Silver impreziosiscono le bocchette di ventilazione, le razze del volante e le maniglie di apertura delle portiere. L'esclusiva strumentazione "10th Anniversary" di questa versione speciale comprende il computer di bordo (EVIC - Electronic Vehicle Information Center) e consente di visualizzare le informazioni relative alla pressione degli pneumatici, alla temperatura e alla pressione dell'olio.
Tra gli ulteriori dettagli di stile di questa serie speciale, l'allestimento prevede tra l'altro una targhetta montata in plancia che riporta alcune specifiche del veicolo quali la tipologia assali, il rapporto al ponte, la misura pneumatici, il rapporto riduzione e i dati del produttore.

Dotata di assali anteriori e posteriori Dana 44, la nuova serie speciale deve le sue eccezionali capacità off-road al sistema di trazione integrale part-time con riduttore Rock-Trac inseribile 'shift-on-the-fly' a due velocità con rapporto delle marce ridotte pari a 4.0:1 che equipaggia esclusivamente gli esemplari Rubicon di Jeep Wrangler. I bloccaggi elettronici dei differenziali anteriori e posteriori Tru-Lock consentono manovre a bassa velocità nei dossi, nelle salite a forte pendenza e in generale sulle superfici a scarsa aderenza, ripartendo la coppia uniformemente sulle ruote dello stesso asse e facendole girare in modo sincronizzato per aumentare la trazione. Tutto ciò per poter affrontare nella massima sicurezza i passaggi in fuoristrada più impegnativi.

Un'ulteriore caratteristica unica di questa versione è il sistema di disconnessione della barra stabilizzatrice anteriore - Active Sway Bar System. Il sistema consente di scollegare la barra stabilizzatrice anteriore per aumentare l'escursione delle sospensioni e incrementare la trazione quando si percorre un tratto particolarmente difficile. Tra le caratteristiche di serie che contraddistinguono la nuova Jeep Wrangler Rubicon 10th Anniversary è previsto il rapporto al ponte pari a 3.73.

La dotazione di serie di Jeep Wrangler Rubicon 10th Anniversary offre Black hard top Freedom Top® rimovibile a tre pannelli per assicurare l'esperienza di guida open-air di una cabrio 4x4 che solo l'icona Jeep può offrire e il sistema multimediale di intrattenimento e navigazione satellitare UConnectTM GPS con schermo touchscreen da 6,5", hard disk da 40 gigabyte, porta USB, ingresso AUX e lettore DVD video.




Certo, diventa sempre più irragiungibile il sogno di possederne una. Dopotutto viviamo in Italia, Nazione dei privilegi e del nepotismo
 Ma un mito del genere, per noi appassionati, resta pur sempre da lodare. Personalmente, convinto assertore di alimentazioni alternative, nulla avrei da eccepire su questa auto. Rimane un monumento della storia automobilistica

martedì 27 agosto 2013

lunedì 26 agosto 2013

1959 - DEBUTTA LA MINI, LE HAWAII DIVENTANO STATO AMERICANO

Quando si fa un buon prodotto, non c'è storia: funziona, eccome se funziona. Mi è arrivato un comunicato stampa, relativo ai prodotti Mini. Uno splendido servizio fotografico realizzato ad Honolulu, isole Hawaii. La bellezza inestimabile e quasi sfacciata della natura, insieme alla bellezza di oggetti frutto dell'ingegno umano, per un effetto di notevole suggestione. In occasione del 54° compleanno di un'icona automobilisitca come la Mini e della ricorrenza dell'entrata nella galassia Statunitense delle isole Hawaii, i due miti si incontrano. Il marchio Mini, appartiene alla galassia Bmw, alla quale vanno i complimenti per aver osato, per aver voluto sul mercato i modelli che vedete nelle foto. Giocattoloni sfiziosi per palati non facili, ma capacissimi di catturare quelle nicchie di mercato che fanno utili. Una fascia di clientela fuori dall'ordinaria crisi che ci attanaglia, crisi voluta dai padroni del mondo, che in un Risiko al massacro, non si stanno accorgendo che tra le vittime, ci sono le galline dalle uova d'oro, che a tutto servono tranne che a farci il brodo. I prodotti che oggi vendono, e vendono bene, sono quelli di lusso, proprio come le stupende Mini del sevizio. Che dire della Paceman. Traduzione stradale perfetta del concetto di crossover: linea da coupè. altezza da suv, ingombri da utilitaria, assetto da kart, interni futuristici e classici allo stesso tempo, motori per tutti i gusti, trazione anteriore ed integrale. Insomma, mille auto in una. Per molto di noi, rimarranno per sempre oggetti da ammirare in foto, o se più fortunati, da toccare grazie alla benevolenza di qualche amico che ne possiede una. Spesso mi chiedo fin quando gli acquirenti del lusso, rimarranno tali. Immagino che queste persone siano state






capaci di fare impresa, di guadagnare bene. Ma di qualsiasi attività si occupino, avranno sempre bisogno dei comuni mortali affinchè i loro prodotti e servizi continuino ad essere venduti, affinchè il flusso di denaro non si blocchi. Non ci sarà delocalizzazione che tenga, per non intaccare questo circuito, al massimo si potrà prolungare l'agonia. Più la disoccupazione cresce, più caleranno i consumi. Come dicevo, la gallina dalle uova d'oro non va bene per il brodo. E quando i comuni mortali non potranno comprare più nulla, il settore del lusso, da chi sarà alimentato? Essere ricchi, secondo me, non è un male, mentre è sicuramente un male distruggere la dignità umana, eliminare la possibilità di ricevere un dignitoso stipendio. Stiamo assistendo ad una regressione culturale senza pari, alla frantumazione definitiva del cosiddetto sogno americano, alla negazione della migrazione sociale. In un Paese come l'Italia, anche gli individui con capacità mirabolanti, non avranno mai il piacere di "monetizzarle". Il nostro Paese, in tal senso, è strutturalmente disattento. Da appassionato di auto però, sono lieto, anche se solo in fotografia, di poter ammirare tanto estro, tanta audacia in una gamma automobilistica.

Auto veicoli blog: Autogrill: siete soddisfatti degli Autogrill italiani?

Auto veicoli blog: Autogrill: siete soddisfatti degli Autogrill italiani?

sabato 24 agosto 2013

QUALCHE CHIACCHIERA ED UN VIAGGIO IN AUTO IN COMPAGNIA

Da sempre, chi non poteva permettersi di mantenere un'auto personale, ha utilizzato i mezzi pubblici anche per spostamenti di medio e lungo raggio. In questo periodo di crisi, oramai, anche questa alternativa è preclusa ai più. In uno Stato come il nostro, dove la politica è sfacciatamente disinteressata nei confronti del cittadino, visto solo come limone da spremere per mantenere spese alquanto misteriose, viaggiare in treno, o peggio in aereo, sta diventando un lusso alquanto elitario. Migliaia di studenti fuori sede, lavoratori ovviamente precari che vivono lontano dalle città di origine, o semplici turisti, incontrano sempre maggiori difficoltà a raggiungere le proprie mete. Al punto che, anche in Italia, notoriamente Paese refrattario alle novità e alle sperimentazioni, si sta diffondendo un fenomeno già noto nel resto d'Europa, ma che da noi appare un'autentica rivoluzione: il ride sharing.  A differenza del car pooling, che è praticato prevalentemente su tratte brevi e prevede spesso l’utilizzo alternato del veicolo, nel ride sharing (= condivisione del viaggio) viene condiviso il viaggio: l’accento non viene posto quindi sulla messa in comune delle auto tra un gruppo di persone che percorrono regolarmente la stessa tratta, ma si parte dall’iniziativa del singolo automobilista che percorre una tratta in auto e, tramite siti dedicati come BlaBlaCar, “affitta” i propri posti liberi e riesce così a trovare dei compagni di viaggio che contribuiscono alle spese di benzina, pedaggio, manutenzione ecc. Una sorta di moderno autostop, dove tuttavia gli utenti sono più o meno monitorati (a seconda della piattaforma) e ci si accorda sul web prima dell’inizio del viaggio. Non si è costretti al ceck-in, non si rischia di perdere il volo o il treno ( chi mette a disposizione i posti in auto, ha tutto l'interesse nel tollerare un piccolo ritardo ), si ha la possibilità di fare ottime amicizie, si evitano compagni di viaggio indesiderati e mezzi sovraffollati.Il ridesharing permette di risparmiare tantissimo, spesso anche oltre il 75% rispetto al viaggio solitario in auto, il treno o l’aereo; ad esempio, un viaggio Milano-Roma costa 25-30 euro, mentre per un Reggio Calabria-Roma si spendono sui 35-40 euro. Inoltre si riducono le emissioni di CO2 pro capite e si contribuisce a ridurre il traffico sulle strade. BlaBlacar, mette comunque al riparo i suoi iscritti da compagni indesiderati. La piattaforma si struttura su continui feedback tra ospitanti ed ospitati. Alla maniera di e-bay, ci si costruisce una propria reputazione. Sul proprio profilo si parla di se stessi, delle preferenze, del proprio grado di socialità, delle proprie abitudini, se si possiede un animale che viaggerà con noi e tutto quanto possa servire per creare un ideale gruppo di viaggio. Non bisogna dimenticare, che un'auto, per quanto comoda, rimane pur sempre uno spazio di stretto contatto. Entrano in gioco valutazioni importanti che vengono quantificate tramite un punteggio, come lo stile di guida, il rispetto delle norme stradali etc.  Recenti indagini, dicono che questa estate, il ride-sharing ha registrato una crescita di ben il 200%, e cosa curiosa, da fenomeno giovanile, quasi una riedizione di una precisa cultura beat anni '70, si rileva che sono in crescita gli iscritti over 65, proprio a dimostrazione che le possibilità economiche stanno diminuendo in modo preoccupante. Il viaggio è conoscenza, è ricongiungimento, è avventura, esperienza, è alla base dello sviluppo sociale, quindi ben vengano metodi che anche in momenti non floridi possano dare un'alternativa per non interrompere una sana abitudine. Il genio umano si dimostra ancora una volta più " smart " rispetto a coloro che sono profumatamente pagati per gestire il bene comune, gli interessi comuni, il benessere comune, non ultimo quello emotivo ed esperienziale.  Le tecnologie digitali fanno tutto il resto!

venerdì 23 agosto 2013

NUOVA KIA SOUL, CUBE LOOK PER PALATI ANTICONFORMISTI



La crossover Kia Soul mi è piaciuta sin dal suo debutto. In Italia non ha ottenuto un gran successo dato che l'utenza è fortemente conformista e poco votata ai cambiamenti. Ne è prova la cattiva politica, "democraticamente" legittimata, che da decenni devasta il Bel Paese, forte di un immobilismo elettorale tutto italiano. Ma questa è un'altra storia. A mio avviso vincente proprio per il suo "Cube look", al prossimo salone di Francoforte, previsto per il 10 settembre 2013, la Soul verrà presentata nella sua nuova veste. Non tradisce la sua impostazione di origine, come testimoniato dalle foto diffuse dal comunicato stampa ufficiale, ma in realtà sarà un'auto del tutto nuova. Il pianale è di recentissima adozione, derivato da quello utilizzato per l'ultima c'eed. Continuerà ad offrire motori benzina e diesel  di 1,6 litri, accreditati di buona potenza e con possibilità di scelta tra cambio manuale oppure automatico, quest'ultimo secondo me  preferibile. Ottimizzati nel rendimento, consentiranno minori consumi e meno emissioni nocive. Nel periodo degli incentivi statali di qualche anno fa, Kia Italia introdusse, sulla serie precedente,  una variante Gpl. Mi auguro faccia altrettanto per il model year 2014. La nuova edizione permetterà ottime possibilità di personalizzazioni, finora una vera pecca in casa Kia. Si potrà scegliere tra 11 tinte di carrozzeria alle quali, eventualmente, abbinare il tetto in colore contrastante nelle varianti nero bianco oppure rosso. Migliorati notevolmente gli interni con accessori come clima automatico, sedili anteriori ventilati, specchietti retrovisori elettrici, di serie o a pagamento a seconda della versione scelta.. Luci diurne a led, fari allo xeno, keyless entry, non mancheranno. Andrà in vendita all'inizio del prossimo anno. Chissà se il cliente italiano, da un bel pò abituato ad acquistare auto matrioska, sarà nel frattempo maturato per fare un salto di originalità

giovedì 22 agosto 2013

FANTASIA, ESTRO E GENIO MERIDIONALI PER ALFA ROMEO SUV

Alfa Romeo Suv: proposta del designer Gianluigi Cicolella


Ho notato questo giovane designer sulle pagine di Gente Motori. Il suo stile mi ha immediatamente colpito. L'accuratezza dei dettagli, la concretezza dei suoi progetti sgombrano il campo da certe tendenze fumettistiche di tanti suoi colleghi. Piuttosto che meri esercizi accademici, Gianluigi propone idee chiare che spesso mancano ai grandi baroni del design automotive. Ho provato a contattarlo per offrirgli ospitalità sul mio blog, ed ho avuto il privilegio del suo consenso. Oggi inizia la nostra collaborazione con un bellissimo disegno dedicato ad un'Alfa Romeo SUV segmento C, automobile che sarebbe essenziale al marchio in un mercato asfissiato dove solo con prodotti "sfiziosi" si riesce ad emergere dalla palude. GIANLUIGI CICOLELLA è pugliese, di Trinitapoli. Classificato al 1° posto per la borsa di studio in BACHELOR TRASPORTATION DESIGN presso IAAD di Torino ed al 3° posto presso IED sempre a Torino. 

Scrive, in merito al suo lavoro: Questo è uno sketch di come potrebbe essere una futura Alfa suv.
Ho cercato di dare ricchezza nei volumi, originalità nei dettagli e dinamismo formale.
L’ ho disegnata cercando di creare una forma che catturi l’ occhio delle persone,
rimanendo impressa nella mente.
Il tutto in pieno stile Alfa.
Eleganza, sportività e fascino, sono i concetti base dello stile di questa proposta.





mercoledì 21 agosto 2013

TRIONFO DI IBRIDE AL PROSSIMO SALONE DI FRANCOFORTE

In occasione del Salone Internazionale dell'auto di Francoforte, che si svolgerà il prossimo Settembre, tutte le case stanno diffondendo comunicati stampa in merito alle novità che presenteranno. Pochi minuti fa, ho ricevuto il comunicato della Toyota. Pubblico alcuni stralci, virgolettandoli: "Una presenza interamente dedicata alla tecnologia ibrida, con la premiere mondiale del prototipo Yaris Hybrid-R e un’anticipazione della nuova tecnologia Fuel Cell. Basandosi sulla versione 3 porte del modello, la trasmissione ibrida della Yaris Hybrid-R unisce un motore Global Race Engine (GRE) 1.6 sviluppato dalla Toyota Motorsport GmbH (TMG) a due potenti motori elettrici, per offrire la potenza di una trazione integrale elettrica e ‘intelligente’." 
Mi congratulo per la scelta della versione 3 porte, per lo sviluppo di un modello tanto ambizioso. Oramai, le case ci hanno abituati a comprare solo versioni 5 porte, anche se  non siamo titolari di autoscuole o membri di una famiglia numerosa che si sposta sempre insieme. Poco importa se le 5 porte stravolgono la linea dell'auto, poco importa se costano varie centinaia di euro in più, poco importa che siano più pesanti e quindi più inquinanti. Il profitto, prima di tutto. Leggendo il testo del comunicato, al di la delle mie precedenti considerazioni, mi chiedo come mai, in tutta la sfera automotive, stia diventando imperativo l'ibrido oppure l'elettrico. I consumi di queste auto, tranne in rarissimi casi, non si discostano granchè da quelli di un modello leggermente più piccolo e leggero. Spesso le motorizzazioni ibride hanno cilindrate consistenti, in barba all'altro annoso problema, oltre al caro carburante, rappresentato dall'incubo RCA. Mi domando, come mai, per venire incontro ai consumatori, vera ragione per cui si producono auto, non li si metta in condizione di poterla mantenere una vettura? Come mai, il Parlamento Europeo non prende posizioni chiedendo meno fantascienza e più concretezza? Perchè non diffondere, in tutti i segmenti di mercato motori alimentati a metano? Eppure, sarebbe una soluzione immediata, di subitaneo ritorno economico per l'utenza. I costi di ricerca e sviluppo sono già belli che ammortizzati, anche se rimane inspiegabile la differenza di prezzo, tanto alta, tra un motore a benzina ed uno a Gpl o metano. Continuando a leggere, ho avuto l'impressione che un pò tutte le grandi aziende siano scollate dalla vita reale, quanto e più della politica. I cittadini consumatori, sono ormai in balia di scelte commerciali che non possono permettersi, innescando una spirale malefica che è ormai sotto gli occhi di tutti. Rimango, in ogni caso convinto della validità della ricerca, soprattutto in campo ambientale. Non ritengo che le auto ibride, almeno quelle attualmente sul mercato siano la soluzione, propendo sempre verso il gas, unico sistema veloce e di immediata attuazione, oltre che di massa. Sono però lieto di apprendere che Toyota si stia seriamente occupando di veicoli ad emissioni zero. Cito a tal proposito: " Celle a combustibile: il nuovo passo verso l’obiettivo ZERO emissioni
Toyota è convinta che la soluzione alla questione energetica e al problema delle emissioni offerta dai Veicoli Ibridi con Celle a Combustibile (FCHV) , rappresentino la soluzione più vicina all’obiettivo di un veicolo a ZERO emissioni. Francoforte diventa così l’occasione ideale per svelare gli ultimi sviluppi della tecnologia prima della sua commercializzazione, prevista per il 2015."

Insomma, vediamo cosa ci riserva di veramente interessante per i fruitori finali, questo prossimo, importante Salone. Vi tengo informati. 
 

martedì 20 agosto 2013

LA PIOVRA DELLA BUROCRAZIA E I TRE COMUNI VIRTUOSI - POLLICA, CORTINO E PIZZOFERRATO

Sarà che sono un uomo di sinistra, anche se non voto PD da molto tempo, sarà che trovo nell'iper liberalismo italiano ed europeo la causa di molti nostri mali, sarà che amo le auto sin da bambino, sarà che tocco con mano l'inesorabile declino di questo splendido prodotto del genio umano, sarà che mi sta molto a cuore l'ambiente, e da italiano rimango scandalizzato quando vedo scempi ovunque, proprio da noi, dove la bellezza della natura emerge anche in mezzo al letame, sarà per tanti motivi, ma da qualche tempo mi frulla un'idea per la testa. Gli italiani sono davvero alle strette, ma la politica li ignora completamente. In casi eccezionali, ma solo da parte di enti locali, mai a livello centrale, qualcosina è stato fatto. In cittadine come Pollica, Cortino e Pizzoferrato, gli enti comunali hanno aperto distributori di carburante direttamente gestiti e non avendo necessità di lucro, ma solo la pratica necessità di coprire i costi di gestione, vendono a prezzi scontati. Dato questo esempio, ho pensato che sia davvero strano che altri comuni non seguano l'esempio. Oggi si parla tanto di contenimento dei costi di gestione auto, di contenimento delle emissioni nocive, ma intanto, i pochi che ancora possono permettersi di comprare una vettura, la scelgono prevalentemente a gasolio. Mi sono guardato intorno ed ho notato che qui, nella zona dove vivo, ma l'esempio potrebbe valere per molti altri luoghi italiani, guidare con carburanti alternativi è praticamente impossibile. Su una popolazione complessiva di oltre 50000 abitanti, abbiamo un solo distributore gpl. con prezzi, diciamo, fantasiosi, zero distributori metano, per non parlare delle sconosciutissime colonnine di ricarica rapida per le elettriche. Le case automobilistiche, si lanciano in futuribili progetti di sviluppo di auto cosiddette a zero emissioni, spesso bruttine esteticamente (è un mistero che le elettriche debbano essere brutte, ma tant'è), che promettono di fare 100 km con 3/4 € a fronte di autonomie risibili e prezzo d'acquisto da supercar. Non potendole ricaricare in tempi brevi, la cosa, per quanto apprezzabile, mi sa che resterà un mero esercizio accademico, alla faccia del grande battage pubblicitario in atto. Informandomi, scopro che anche un'utilitaria a metano fa spendere la stessa cifra per i medesimi km, fornendo quindi una soluzione di immediata fattibilità per l'ambiente e per le tasche. Il paradosso sta nel fatto che i politicanti che ci ritroviamo, preferiscono fare grandi accordi per installare colonnine di ricarica rapida, che pare ancora non si vedano, solo per un ritorno elettorale, piuttosto che per muoversi in direzioni più concrete e veloci. In sintesi, con il gpl potremmo viaggiare spendendo la metà, con il metano addirittura un terzo. Visto che le grandi compagnie non introducono facilmente questi carburanti, mi piacerebbe vedere molti sindaci di buona volontà, impegnati nell'apertura di distributori comunali che vendano a prezzi scontati proprio gpl, metano e perchè no, anche elettricità per quei pionieri che si stanno convertendo a questo tipo di mobilità. I vantaggi sarebbero notevoli: ambientali, economici e addirittura occupazionali  vista la necessità di addetti al rifornimento. Siamo un Paese troppo statico, dove la poltrona del singolo, dove l'arricchimento alle spalle dei contribuenti vale molto di più del malessere dei cittadini. Chi dovrebbe, si nasconde dietro la burocrazia che ferma tutto, dimenticando che quella burocrazia contribuisce a crearla, proprio perchè utile ai clientelismi e al guadagno illecito. La cosa pubblica, in Italia, è da decenni solo cosa privata. La nostra è una vera oligarchia, mascherata da grottesca democrazia.

lunedì 19 agosto 2013

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ABARTH E LA SCUOLA FEDERALE ACI CSAI FORMANO I PILOTI DEL FUTURO

  • Consegnate due Abarth 500 Assetto Corse all''università dell'automobilismo sportivo" che addestra i giovani piloti di talento
  • Oggi il debutto sul circuito di Vallelunga in occasione del 185° corso 'Formula' della Scuola Federale che proseguirà fino al 22 agosto
  • Con le piccole supersportive anche le monoposto Abarth impegnate nel Campionato Italiano Formula ACI-CSAI Abarth

Il brand Abarth e la Scuola Federale ACI CSAI hanno siglato un accordo che li vede insieme nello sviluppo dei giovani piloti di talento. Infatti, due Abarth 500 in configurazione Trofeo sono state offerte, a titolo gratuito, all''università dell'automobilismo sportivo' per l'attività pratica in pista.

Oggi il debutto delle due piccole supersportive Abarth a Vallelunga (Roma) in occasione del primo giorno del 185° corso 'Formula' della Scuola Federale che proseguirà fino al 22 agosto. Questa mattina i giovani partecipanti sono stati impegnati sul circuito Club di Vallelunga, poi, nella sessione pomeridiana, hanno affrontato il Circuito Internazionale della pista romana.

Con l'ingresso di queste nuove vetture, il 185° corso è 'tutto Abarth': le due piccole e veloci vetture permetteranno l'allenamento con le 'ruote coperte', mentre in pista con le monoposto si scenderà al volante di due Formula Abarth.

La Abarth 500 Assetto Corse sono vetture che, per il loro ridotto costo di gestione e la grande affidabilità, hanno finora permesso a molti piloti di esordire nelle competizioni e di mettersi in luce. Allo stesso modo, le monoposto Abarth impegnate nella terza stagione del Campionato Italiano Formula ACI-CSAI Abarth hanno riscosso un grande successo tra i giovanissimi piloti italiani e stranieri grazie anche ai costi di gestione contenuti e alla validità delle vetture.

L'accordo tra brand Abarth e la Scuola Federale ACI CSAI è in perfetta sintonia con la tradizione della casa automobilistica dello Scorpione che, fin dalla sua fondazione a opera di Karl Abarth, ha sempre creduto nella "democratizzazione delle corse". Lo dimostrano le edizioni nazionali e internazionali dei Trofei Abarth - campionati promozionali riservati proprio alle Abarth 500 - che ogni anno attirano un numero crescente di piloti, molti giovanissimi, offrendo loro l'opportunità di cimentarsi a costi accessibili sui circuiti più impegnativi, mettendosi in luce per poter diventare i protagonisti del Motorsport del futuro.

Torino 19 agosto 2013

martedì 13 agosto 2013

RENAULT PARTNER UFFICIALE DI CAPALBIO LIBRI 2013

Renault Zoe
Renault Clio
























Renault, confermando la sua sensibilità ed il suo sostegno alla cultura, rinnova per il quinto anno consecutivo il suo impegno come partner ufficiale di Capalbio Libri. Giunto alla sua settima edizione, Capalbio Libri 2013 è il “festival sul piacere di leggere, in piazza, in rete”. Si tratta di una manifestazione letteraria promossa dall’Associazione culturale “Il piacere di leggere”, con il patrocinio, tra gli altri, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e avrà luogo dal 3 al 14 agosto nel suggestivo borgo medioevale di Capalbio.
Una flotta di Renault Zoe e Renault Clio sarà utilizzata, per l’intera durata della manifestazione, come courtesy car a servizio delle personalità di spicco della cultura e della politica che animeranno Capalbio Libri 2013, tra i quali Eugenio Scalfari, Giuseppe di Piazza e Roberto Napoletano.
«La totale coerenza con lo spirito innovativo di questa iniziativa, che sostiene un dibattito originale, sempre aperto ed attuale su svariati temi, ci ha spinto a confermare la nostra partecipazione come sponsor di Capalbio Libri. Infatti, abbiamo deciso di essere presenti con Renault ZOE, la berlina compatta 100% elettrica a Zero Emissioni che coniuga sapientemente design ed attenzione per l’ambiente, e Renault Clio, l’incontestato best seller della Marca che democratizza, con successo, tecnologia ed innovazione.» Ha dichiarato Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine Renault Italia.
Accolto con entusiasmo da un pubblico sempre più numeroso, questo festival celebra il piacere di leggere incoraggiando l’incontro tra autori e lettori, arricchendo questa esperienza preziosa con la professionalità della presentatrice Marta Mondelli e con gli importanti appuntamenti musicali selezionati dal maestro Massimo Nunzi.

lunedì 12 agosto 2013

HONDA CIVIC TOURER, UNA STATION FUORI DAL CORO




Davvero filante e fuori dal coro. Finalmente la media nipponica si arricchisce di una variante ancora molto gradita al pubblico europeo. Sarebbe auspicabile almeno una versione alimentata a gpl. Purtroppo, tecnicamente, il modello non si presta all'ancor più conveniente alimentazione a metano. Vediamo come risponde quel poco di mercato che ancora rimane, in questo mondo ormai allo sfascio. P.S. Grave la persistente assenza del cambio automatico in abbinamento al motore 1.6 a gasolio.

La  nuova Civic Tourer è stata sviluppata e progettata in Europa, permettendo al team di Ricerca&Sviluppo europeo di Honda di guidare il processo di progettazione creativa e tecnica. Il profilo elegante e sofisticato della Civic Tourer non compromette la praticità della vettura. La Civic Tourer offre eccezionale versatilità e funzionalità con uno spazio interno di 624L ai vertici della categoria (volume del bagagliaio con i sedili posteriori sollevati, misurato fino al telo di copertura).

La Civic Tourer sarà dotata sia del motore 1.6 i-DTEC della generazione Earth Dream Technology che del motore 1.8 i-VTEC con cambio manuale o automatico. Un nuovo Sistema di Sospensioni Adattivo (ADS) contribuirà a migliorare la stabilità ed il comfort in diverse condizioni di carico e di guida.

La Civic Tourer sarà costruita nello stabilimento di produzione Honda nel Regno Unito e sarà lanciata in Europa a partire da inizio 2014.

sabato 10 agosto 2013

CHEVROLET PRESENTA LA SPARK BUBBLE E LE NOVITA' DELL'AUTUNNO

Spark Bubble
Interessanti novità per Chevrolet. Peccato davvero che non si sia colta l'occasione per introdurre versioni dell'Aveo Gpl in allestimenti più ricchi rispetto all'attuale, unico LS. Altra pecca, l'abbinamento dell'alimentazione Gpl, per Spark Bubble, al solo motore 1000, davvero troppo fiacco.



Chevrolet presenta la Spark Bubble e le novità dell’autunno

  • Spark Bubble è la nuova special edition della citycar del marchio americano
  • Tra le ottimizzazioni per la sicurezza vi sono l’ESC di serie su Spark ed il sistema di Avviso Angolo Cieco su Cruze e Orlando
  • Per la sette posti Orlando ancora più comfort con il sistema di Assistenza al Parcheggio ed il nuovo sistema di infotainment


FRANCOFORTE – Al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte 2013, Chevrolet esporrà la nuova Spark Bubble special edition, una nuova frizzante versione del modello Chevrolet più diffuso in Europa, ed altri aggiornamenti della propria gamma per migliorare il comfort e la sicurezza.


Spark Bubble

Spark Bubble special edition, la piccola Chevrolet con un design ancora più accantivante
Per sottolineare il carattere frizzante e un po’ impertinente della Spark, Chevrolet ha deciso di presentare una special edition: Spark Bubble.
Spark Bubble è stata pensata appositamente per un target femminile: una giovane donna d’oggi, fashion, dinamica, che ama essere al centro dell’attenzione.
Disponibili nei 3 colori Summit White, Honey Mellow Yellow, Bluebell Blue, gli esterni e gli interni della Spark Bubble sono caratterizzati da elementi estetici e stilistici unici come le decalcomanie con le simpatiche “bubbles” bianche o rosa sui parafanghi anteriori, cerchi in lega da 15” di colore bianco, minigonne laterali, retrovisori rosa o bianchi e quadro strumenti, tappetini, consolle centrale studiati per avere lo stesso allegro colore della carrozzeria.
Su Spark Bubble non mancano gli equipaggiamenti di serie per il massimo comfort: come il climatizzatore, lo specchietto retrovisore elettrico, gli alzacristalli elettrici posteriori, il computer di bordo e la radio con lettore CD/MP3, completa di presa Aux-In, ingresso USB e comandi audio al volante.
Spark Bubble sarà disponibile con il motore 1.0 sia in versione benzina che doppia alimentazione benzina-GPL, per chi cerca il massimo nell’economia nella guida di tutti i giorni.
A partire dall’autunno, il modello Chevrolet di maggior successo in Europa sarà inoltre dotato, di serie su tutta la gamma, di ulteriori miglioramenti per la sicurezza, grazie al Controllo Elettronico della Stabilità, e sarà conforme allo standard Euro5+ per le emissioni.


Chevrolet Aveo con la retrocamera
Dall’autunno, le Chevrolet Aveo con il sistema di infotainment Chevrolet MyLink, di serie sull’allestimento LTZ, saranno equipaggiate anche con la retrocamera. Il dispositivo è collegato al touch screen da sette pollici ad alta risoluzione della radio e rende più sicure e comode le manovre per entrare e uscire dagli spazi ristretti dei parcheggi.
Inoltre le Chevrolet Aveo, nell’allestimento LTZ, si distingueranno per gli eleganti indicatori di direzione a LED montati sugli specchietti retrovisori esterni.


Cruze e Orlando ancora più sicure con il nuovo sistema di Avviso Angolo Cieco
Cruze SW
Orlando
Per la famiglia Cruze ed il crossover sette posti Orlando, Chevrolet presenta il sistema di Avviso Angolo Cieco, una funzione di sicurezza in grado di rilevare i veicoli che si avvicinano lateralmente nella zona dell’angolo cieco grazie a un radar. Nelle situazioni di potenziale pericolo, chi guida viene avvisato da una luce gialla che lampeggia nello specchietto retrovisore esterno di destra o di sinistra. La luce gialla lampeggia se si attiva l’indicatore di direzione quando qualcosa è presente nella zona dell’angolo cieco. Il sistema di Avviso Angolo Cieco sarà disponibile come optional dal prossimo autunno.


Orlando




Chevrolet Orlando con il sistema di Assistenza al Parcheggio
Orlando renderà il parcheggio urbano più comodo, grazie al sistema di Assistenza al Parcheggio, disponibile come optional. Il sistema identifica uno spazio adatto per il parcheggio parallelo a basse velocità e fornisce istruzioni sulle manovre di sterzata del veicolo.
Dall’autunno sarà inoltre disponibile il nuovo sistema di infotainment Chevrolet MyLink con touch screen a colori ad alta risoluzione da sette pollici con la chiara ed intuitiva grafica a icone. Chevrolet MyLink permetterà di integrare, tramite Bluetooth, il proprio smartphone e gestire, con riconoscimento vocale e comandi al volante, chiamate, rubrica e streaming musica. Sarà inoltre possibile collegare altri dispositivi tramite presa Aux-In e USB. Il nuovo sistema sarà di serie su tutte gli allestimenti e sarà inclusa la retrocamera di parcheggo. Per le versioni LTZ, comprenderà il navigatore integrato.






venerdì 9 agosto 2013

NUOVO CONCEPT KIA AL PROSSIMO SALONE DI FRANCOFORTE

Una palese dimostrazione che il gruppo Hyundai-Kia, ambisce ad un posto d'onore tra i costruttori mondiali.









Il nuovo concept Kia sta per essere svelato al Salone di Francoforte il 10 settembre: una concept car che combina un carattere malizioso in un bodyshape chiaramente robusto  ed elegante caratterizzato da un mix di materiali contrastanti in dimensioni compatte.

giovedì 8 agosto 2013

SKODA CITIGO METANO: MENO DI 100€ DI CARBURANTE PER OLTRE 2500 KM

Il vantaggio, in termini ecologici ed economici delle auto a gas, trova sua massima espressione nell'alimentazione a metano. Un esempio è proprio la Skoda Citigo, di seguito descritta. La vettura è la declinazione Ceca della Volkswagen Up, che si affianca alla cugina Iberica Seat Mii. Delle tre, ritengo la Citigo la più interessante esteticamente. Non la sceglierei in versione 5 porte, che a mio avviso mortificano il profilo. a meno che non siate titolari di un'autoscuola. Segnalo che oltretutto, il trio Up, Citigo e Mii, non ha i vetri posteriori discendenti ma semplici aperture a compasso del cristallo. Visto il lignaggio del gruppo automobilistico da cui proviene, questa scelta progettuale, evidentemente votata al contenimento dei costi, mi lascia alquanto perplesso,  fa tanto cheap.  A differenza di quanto dichiarato dal pilota, il motore, efficientissimo, non emoziona in quanto a prestazioni, anzi, lo definirei quasi letargico. Non sarebbe stato il caso di metanizzare il 1200 turbo di famiglia? Certo, in Italia, scegliere un modello a metano, significa fare un pò un salto nel vuoto, a causa della disomogenea rete di distribuzione e degli innumerevoli cavilli burocratici da superare per inaugurare nuove pompe. A maggior ragione, il problema si pone per questa interessante citycar, omologata come monofuel, vale a dire progettata per il funzionamento solo a metano. Ha infatti un serbatoio della benzina di soli 10 litri, utile per le emergenze e per le partenze a freddo con temperature che raggiungono i 10 sottozero. In compenso, molte regioni, per questo motivo, scontano la tassa di possesso fino al 75%.



 ŠKODA Citigo: meno di 100 Euro di carburante per oltre 2.500 km





  • La piccola di casa ŠKODA ha dimostrato efficienza e capacità di risparmio portando a termine il CNG Tour: un viaggio di cinque giorni, per 2.619 km, con meno di 100 Euro di carburante

  • Consumo medio registrato di 2,39 kg di metano ogni 100 km

  • Emissioni di CO2 a 65 g/km per l’intero percorso

Il recordman Gerhard Plattner ha definito nuovi standard di consumo ed emissioni alla guida di una ŠKODA Citigo a metano. Dopo 5 giorni, viaggiando dall’Italia alla Svezia, Plattner ha raggiunto un primato con un impiego medio di 2,39 kg di metano per 100 km, rimanendo ben al di sotto dei valori registrati dalla Casa automobilistica ceca per la Citigo.
Ha superato le più rosee aspettative il risultato del CNG Tour che ha visto la ŠKODA Citigo a metano e Gerhard Plattner, famoso pilota di economy run, attraversare 9 Stati europei in una settimana, con 100 Euro a disposizione per il carburante. In questa impresa, la Citigo ha dato prova di essere un modello perfetto per la mobilità ecosostenibile, ridefinendo gli standard per le citycar.
Con emissioni di CO2 pari a 79 g/km, consumo previsto di 2,9 kg (4,4 m3) di metano ogni 100 km per la versione a 68 CV (50kW), la Citigo si attestava già tra le vetture a elevata efficienza, grazie anche alla tecnologia ŠKODA Green tec con soluzioni intelligenti quali il sistema Start-Stop, il sistema di recupero dell’energia in frenata e gli pneumatici a contenuta resistenza al rotolamento. Ma Plattner, presente nel Guinness dei primati, dove è citato per 3 diversi record, ha portato questi valori di efficienza oltre i limiti: dall’Italia alla Svezia ha registrato un impiego medio di 2,39 kg di metano ogni 100 km, con emissioni pari a 65 g/km di CO2.
La Citigo ha dimostrato di essere adatta a viaggi a lunga percorrenza. Nonostante alcune difficoltà incontrate negli ultimi due giorni, non ho mai messo in dubbio la riuscita dell’impresa”, ha commentato Plattner al suo arrivo a Stoccolma. La prova più difficile per il pilota austriaco è stata, infatti, attraversare le vie della capitale svedese. “Grazie alle dimensioni contenute e all’agilità della vettura, ci siamo mossi facilmente attraverso l’intenso traffico cittadino, riuscendo persino a risparmiare carburante”, ha aggiunto Plattner.
Sono molto entusiasta di questo risultato; rappresenta una pietra miliare per l’attestazione dell’efficienza della Citigo a metano. Nonostante l’aumento dei prezzi del metano dell’ultimo periodo, siamo riusciti a contenere i costi, anzi a risparmiare ben 18,76 Euro sul budget previsto” ha aggiunto Plattner.
Compatta, dinamica e “Simply Clever”, la versione a metano della ŠKODA Citigo è caratterizzata da livelli di performance particolarmente elevati per le citycar: il motore a 3 cilindri assicura ottime prestazioni ed un’eccellente accelerazione, permettendo di raggiungere e mantenere elevate velocità. Con consumo di 2,9 kg per 100 km, la Citigo a metano si attesta quindi, nella sua categoria, tra i veicoli ecosostenibili e con prestazioni adatte al risparmio economico.

Verona, 07 agosto 2013

SSANGYONG KORANDO, UNICA 4X4 GPL

Complimenti all'azienda Coreana per aver avuto l'occhio lungo nell'andare a cercare nuove nicchie di mercato. In gergo "internettiano", tale operazione, è definita "onda lunga", e chi sa di cosa parlo, conosce bene le sue enormi potenzialità. Korando, allo stato attuale, è l'unica 4x4 disponibile con alimentazione Gpl, filone ampiamente ignorato da tutte le altre case. Che sia un'apripista verso una logica automotive più ecologica ed eticamente più al passo con i tempi? Da appassionato, me lo auguro. www.korando.it

korando BENZINA-GPL
ORA A QUATTRO RUOTE MOTRICI

  • La nuova versione 4WD dell’alimentazione benzina-GPL amplia la gamma Korando.
Ecco cosa mancava alla già ampia gamma di offerta di SsangYong Korando:
Korando, il popolare modello SsangYong già disponibile 2WD e 4WD nelle motorizzazioni diesel da 149 e 175 CV ora allarga ulteriormente l’offerta.
Da oggi la versione best-seller, ovvero quella con doppia alimentazione benzina/GPL, le cui vendite ammontano a circa il 40% del totale nonostante fosse solo 2WD, diventa 4x4.

Il crossover Korando, reso dalla motorizzazione benzina/GPL ancora più appetibile a quella clientela la cui percorrenza annua media non giustifica il ricorso al più oneroso motore diesel e, contemporaneamente, è molto sensibile alle questioni legate alle emissioni e ai carburanti alternativi, ora soddisfa anche gli amanti del fuoristrada.

Con il sistema TOD (Torque on Demand) Korando benzina/GPL 4WD ha una ripartizione della forza motrice gestita da un sistema elettronico.
Inoltre è possibile, fino ad una velocità massima di 35 km/h, premendo il pulsante “lock” ripartire la trazione al 50% anteriormente e 50% posteriormente. Quest’ultima opzione, in caso si debba affrontare una situazione stradale particolarmente impegnativa o di fuoristrada.

Il motore 2 litri a benzina è un moderno quattro cilindri con distribuzione a quattro valvole per cilindro capace di erogare la potenza massima di 149 CV a 6000 giri/min e la coppia massima di 197 Nm a 4000 giri/min.

Korando benzina /GPL trazione con trazione 2WD e 4WD (mentre la versione benzina è in listino solo 2WD, ma è ordinabile anche la 4WD) offrono un allestimento specifico "C" che corrisponde ad un equipaggiamento di alto livello nel quale, fra l'altro, sono compresi le barre al tetto, impianto di aria condizionata manuale, cerchi in lega da 16”, fari fendinebbia e ancora l'impianto audio con comandi al volante e bluetooth, trip computer, cruise control, retrovisori elettrici riscaldati, vetri atermici oscurati, sensori di parcheggio, pomello e volante in pelle e una completa dotazione di


sicurezza, con ABS, ESP, con ARP e FTCS, con EBD e BAS, 6 airbag, poggiatesta attivi e attacchi Isofix per i seggiolini dei bambini.

Il sistema di alimentazione a GPL è stato sviluppato in collaborazione fra SsangYong e BRC e gode dello status di "impianto di fabbrica" ossia dell'omologazione "Costruttore Fase 2".
L'impianto adottato sul motore 2 litri del Korando è del tipo Sequent BRC, ossia fornisce il gas a ciascun cilindro attraverso un apposito "rail" e quattro iniettori specifici in modalità individuale e fasata. Questo sistema garantisce la migliore efficienza della combustione e il funzionamento più pronto e fluido e rende assolutamente inavvertibile il passaggio dall'alimentazione a benzina a quella a GPL.

L'adozione di questo sistema non influisce sulla struttura della vettura e nemmeno sulla capacità del serbatoio carburante originale che resta invariato; il GPL viene infatti contenuto in un apposito contenitore di forma toroidale ospitato nel vano destinato alla ruota di scorta (in questo caso sostituita dal kit di emergenza), quindi senza sottrarre spazio di carico.
Il serbatoio, della capacità nominale di 77 litri, riempibile all’80%, accoglie fino a 61,5 litri di GPL che in normali condizioni di marcia garantiscono un'autonomia aggiuntiva di circa 520 km per la 2WD e 570 km (vedi ciclo combinato), alla quale si aggiunge quella assicurata dalla benzina contenuta nel normale serbatoio.in tutto + possibile raggiungere fino a 1100 km circa.

La decisione di SsangYong di proporre la versione con alimentazione a benzina-GPL nella gamma Korando fu esattamente un anno fa una risposta ad una precisa tendenza di mercato determinata negli ultimi tempi dai vantaggi conseguenti all'utilizzo di questo combustibile alternativo:
  • risparmio sul costo del carburante (circa un euro al litro meno della benzina)
  • ridotte emissioni di CO2 ( 168 gr/km per la 2WD e 192 per la 4WD)
  • autonomia aggiuntiva rispetto a quella del normale serbatoio di benzina di circa 570 km per la 2WD e 520 per la 4WD
  • prestazioni e caratteristiche di marcia praticamente invariate (147 CV invece di 149 CV ma stessa velocità massima di 163 km/h sia per la 2 che la 4WD)
Il tutto con un costo iniziale nettamente inferiore rispetto a un motore diesel.

Il Korando Benzina-GPL è proposto con un listino chiavi in mano di 20.990 euro (2WD), e con un delta di soli 2000 euro in più è disponibile la trazione 4WD.