Un autocarro a metano per la raccolta dei rifiuti
ISUZU ha messo a disposizione un prototipo per l'azienda Contarina
La raccolta dei rifiuti nella provincia di Treviso beneficerà nei prossimi mesi di un veicolo d'eccezione: ISUZU ha infatti realizzato un prototipo di autocarro leggero a metano che sarà utilizzato nei prossimi mesi da Contarina, azienda del trevigiano con esperienza ventennale nella raccolta e gestione dei rifiuti urbani.
Si tratta di un prototipo di autocarro a metano messo in circolazione per verificarne rendimento e performance.
La collaborazione con Contarina è nata in risposta alla esigenza, tipica del settore della raccolta rifiuti, di ottimizzare costi e carburante negli spostamenti all'interno dei centri urbani. L’altro obiettivo, non meno importante, è quello di ridurre l’impatto ambientale dell’attività di raccolta: il mezzo a metano infatti permette di ridurre le emissioni di CO2 rispetto ai motori a gasolio.
ISUZU ha quindi iniziato questa fase di test dei motori a metano proprio nel settore della raccolta rifiuti, mercato in cui la presenza dei veicoli ISUZU è rilevante.
L'autocarro a metano ha iniziato a circolare dal mese di ottobre. A fine anno ci saranno i primi riscontri da parte di Contarina e le conseguenti analisi da parte di ISUZU in vista di possibili sviluppi futuri.
Si tratta di un prototipo di autocarro a metano messo in circolazione per verificarne rendimento e performance.
La collaborazione con Contarina è nata in risposta alla esigenza, tipica del settore della raccolta rifiuti, di ottimizzare costi e carburante negli spostamenti all'interno dei centri urbani. L’altro obiettivo, non meno importante, è quello di ridurre l’impatto ambientale dell’attività di raccolta: il mezzo a metano infatti permette di ridurre le emissioni di CO2 rispetto ai motori a gasolio.
ISUZU ha quindi iniziato questa fase di test dei motori a metano proprio nel settore della raccolta rifiuti, mercato in cui la presenza dei veicoli ISUZU è rilevante.
L'autocarro a metano ha iniziato a circolare dal mese di ottobre. A fine anno ci saranno i primi riscontri da parte di Contarina e le conseguenti analisi da parte di ISUZU in vista di possibili sviluppi futuri.
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