Carmen Consoli canta che ad ogni azione segue una contropartita, Anche nel caso del BMW Kids Tour 2013 non si sfugge a questo assunto. Ma ben vengano queste iniziative, quindi complimenti alla casa bavarese. Il Tour sta girando tutta l'Italia e abbina la passione per le quattro ruote alla cultura della sicurezza stradale, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni. Le manifestazioni si svolgono all'interno delle più grandi concessionarie del Paese, dove i bambini vengono introdotti alle regole della strada, mentre i genitori possono ammirare, e perchè no, pensare di acquistare uno dei tanti modelli disponibili. Non dimentichiamo il debutto di Bmw nel campo delle full electric, con la nuovissima i3 a cui farà presto seguito la sportivissima i8. I bambini, attraverso un approccio ludico, apprenderanno le norme fondamentali per guidare un autoveicolo, norme che spesso sono dimenticate dai genitori. I piccoli guidatori, avranno a disposizione auto e moto in miniatura, rigorosamente marchiate Bmw, nello specifico la Baby Racer e la Kids Bike. Il divertimento è assicurato. Tantissimi di noi, da bambini, sognavano di partecipare ad un evento simile. Non mancheranno le nuove e vecchie tecnologie ad assicurare un divertimento davvero per tutti. Dagli ultimi videogiochi, ai mattoncini lego e perfino le tanto amate biglie. Ai piccoli partecipanti verrà conferita una speciale Patente Bmw Junior a ricordo della bella giornata trascorsa. Iniziative del genere vanno a colmare, se ancora ci fosse bisogno di sottolinearlo, le lacune lasciate sul martoriato territorio scolastico, dove, qualche ministro di grande competenza, ha ben pensato di eliminare una materia serissima quale l'Educazione civica. Ma giustamente, in Italia, non si lavora per il bene comune, ma spesso solo per creare futuri problemi che altri incompetenti, profumatamente pagati, cercheranno di risolvere, chiaramente non riuscendoci, provocando altri disastri, contribuendo a costruire una spirale perversa senza fine. Questa manifestazione dovrebbe diffondersi in maniera virale anche presso le altre case, proprio per i motivi che ho appena elencato. Di sicurezza stradale ne abbiamo bisogno come il pane. Abbiamo tutti esperienza di vere e proprie bifolcate quotidiane da parte di gentaglia che non ha il minimo senso del vivere civile. Troppo spesso, la stessa inciviltà che regola la vita fuori dall'abitacolo, viene riportata su strada. Personalmente mi è capitato tante volte di assistere a veri e propri momenti di pulizia generale di automobili in movimento. In autostrada, ad esempio, mi è piombata sul parabrezza una bella bottiglia di plastica, ma si sa, in casa propria bisogna essere ordinati, l'ambiente e la sicurezza altrui, per molti sono concetti sconosciuti. Il massimo, credo di averlo vissuto in piena città. Davanti a me procedeva una Station Wagon carica di bagagli, eravamo incolonnati nei pressi di un varco portuale per l'imbarco verso la Sicilia. Il pargolo evidentemente era seduto in auto da troppo tempo, e si sa, l'impellenza di certi bisogni, a volte, non conosce ragioni. Mi chiedo però, quanta ragione e intelletto avesse la madre dell'innocente infante, nel momento in cui pensò fosse normale aprire la portiera e svuotare il vasino lungo il marciapiedi. Certo si tratta di una situazione semicomica, i veri problemi sono altri. Cinture si sicurezza non allacciate, caschi inesistenti, eccessi di velocità, semafori non rispettati. Troppi morti, troppi innocenti che non torneranno a casa. In una Nazione come la nostra, dove il cosiddetto "laissez faire" ha contagiato ogni sfera umana, con conseguenze disastrose, ben venga il Tour della Bmw. Un tour pubblicitario che ha in ogni caso una grande valenza civile.
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