Mini sbarca a Francoforte con la precisa intenzione di sottolineare, qualora ancora ce ne fosse bisogno, la sua leadership di marchio premium nel segmento delle compatte, con la consapevolezza assoluta, che chi riesce ancora a comprare e soprattutto a mantenere un'auto, non cerca più un semplice elettrodomestico con il quale andare dal punto A al punto B. Il nuovo utente vuole personalizzazione, esclusività, compra molto meno di un tempo, ma pretende appagamento. La fruizione automotive sta sempre più virando nell'ottica dei nuovi apparati tecnologici. Basti pensare al superamento, nelle classifica delle vendite degli smartphone rispetto ai cellulari tradizionali. Anche l'auto, per quanto piccola, deve essere cool, connessa, intelligente, cromaticamente varia, deve soddisfare l'ego del possessore. Ci sono management che hanno colto al volo le nuove tendenze, altri troppo pieni di se per accorgersi di cosa gli accade intorno. Un pò come la politica. E i risultati sono ben visibili non tanto nelle posizioni di vendita ma nei rendiconti dei bilanci. Vendere meno ma con margini alti è ben più utile che tanto ma con margini risicatissimi. Le ultime vicende sui marchi nostrani spiegano perfettamente il problema. Che poi, qualche mente illuminata, pensi che eliminando i diritti dei lavoratori, si possa sopperire alla mancanza di prodotti validi, è una verità tutta da dimostrare (!!).
Il marchio MINI riassume il divertimento di guida, l’agilità, il design espressivo, la qualità premium e lo stile personale in tutto il mondo. Il diversificato portafoglio di prodotti conferma lo status di MINI come fornitore di automobili che esprimono autenticamente sia lo stile inconfondibile del marchio sia la personalità del proprietario. Con la continua espansione del suo portafoglio di modelli per comprendere concetti di veicolo innovativi, MINI ha creato sempre più modi diversi per sperimentare le qualità distintive del marchio.
Il classico concetto di veicolo MINI viene definito da un design fortemente espressivo abbinato ad una tecnologia di propulsione e di sospensioni che è rivolta ad un’agilità esaltante. Lo stesso vale per la MINI Clubman, che in più offre uno spazio maggiore – un bonus ulteriormente valorizzato nella MINI Clubvan, il primo veicolo premium da trasporto nella sua classe. Come due posti purosangue, la MINI Coupé incarna fino in fondo uno stile sportivo. Con la MINI Cabrio e la MINI Roadster, agli automobilisti vengono offerti due modi di godere del tipico divertimento di guida del marchio in una piccola vettura premium aperta. E vi sono anche due modelli che rappresentano l’entrata del marchio in un nuovo segmento di mercato. L’apripista è stata la MINI Countryman, il primo modello del marchio ad essere dotato di quattro porte, di un grande portellone e spazio fino a cinque persone. A partire da quest’anno, questa agile tuttofare è ora affiancata dalla MINI Paceman, la prima Sports Activity Coupé nel segmento delle compatte premium. Il sistema di trazione integrale ALL4, sviluppato ad hoc per la MINI, è anche disponibile per la MINI Countryman e per la MINI Paceman. Con un’eccezionale trazione ed una grande agilità in curva, esso aggiunge un ulteriore tocco distintivo all’autentico divertimento di guida offerto da MINI.
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